Come usare i prodotti di pulizia, I Metodi Naturali, Avvertenze

1) Il borace. 
È un prodotto poco costoso che si acquista al supermercato. Funziona su superfici non porose, come le piastrelle e il vetro e su altri materiali porosi.
Innanzitutto devi passare l’aspirapolvere sulla muffa usando un filtro HEPA, in modo che le spore non si diffondano ovunque.
Poi, elimina la muffa seguendo questi passaggi:
• Mescola 1 tazza di borace con 3,7 litri d’acqua.
• Con uno spazzolino e la soluzione, strofinalo sulla muffa per eliminarla.
• Pulisci la zona su cui si trovava la muffa.
• Non risciacquare la zona pulita, perché il borace impedirà alle spore di ricrescere
2) Detergente per i panni. 
Mescola 1 tazza di detergente come quello per i panni con 3,7 litri di acqua
Sul vetro e sulle piastrelle e sulle altre superfici non porose. Non uccide la muffa, ma quando si lavora con questo tipo di superfici è sufficiente pulirle con acqua e sapone.
• Applica la soluzione sulla muffa e strofina con una spazzola.
• Risciacqua la zona quando hai finito.
3) Ammoniaca. 
È molto efficace contro la muffa, tuttavia si tratta di un prodotto tossico che va usato in piccole dosi. Usa l’ammoniaca soltanto per uccidere la muffa più resistente sul vetro e sulle piastrelle. Non funziona sul legno e altre superfici porose.
• Mescola 2 tazze d’acqua e 2 tazze d’ammoniaca. Versa la soluzione in una bottiglietta spray.
• Spruzza la soluzione sulla zona ammuffita.
• Lascia che agisca per almeno 2 ore.
• Pulisci la zona e risciacqua con acqua pulita.
4) Candeggina. 
È un metodo molto efficace per eliminare la muffa dalle superfici non porose come le piastrelle e il vetro. Usala soltanto se non ti importa di danneggiare le superfici. La candeggina emette fumi tossici, perciò assicurati che l’ambiente sia ben ventilato. Prima di procedere indossa dei guanti protettivi e apri le finestre. Ecco cosa fare:
• Mescola 1 tazza di candeggina con 3,7 litri d’acqua.
• Usa una bottiglietta spray per applicare la soluzione sulla zona ammuffita, oppure usa un secchio e una spugna.
• Lascia che la candeggina agisca per un’ora. Poi, puoi risciacquare la zona se preferisci, ma non è necessario.
I Metodi Naturali
1) Acqua ossigenata.
È efficace su tutti i tipi di superfici e non è affatto tossica.
Acquista una bottiglia di perossido di idrogeno al 3% in farmacia e procedi nel modo seguente:
• Riempi una bottiglietta spray con il perossido al 3%.
• Spruzzalo sulla zona ammuffita.
• Lascia che agisca per 20 minuti.
• Pulisci la superficie.
2) Tea tree oil (olio di melaleuca).
Puoi spruzzarlo su tutti i tipi di superfici. Non è tossico ed è molto efficace contro la muffa nera essendo un fungicida naturale.[1]
• Mescola 2 cucchiaini di olio di melaleuca con 2 tazze d’acqua.
• Versa la soluzione in una bottiglietta spray.
• Spruzzala abbondantemente sulla zona ammuffita.
• Non c’è bisogno di pulire la superficie, perché l’olio impedirà alle spore di crescere nuovamente.
3) Semi di pompelmo. 
È un altro metodo completamente naturale nonché inodore.
• Mescola 20 gocce di estratto di semi di pompelmo con 2 tazze d’acqua.
• Versa la soluzione in una bottiglietta spray.
• Spruzzala abbondantemente sulla zona ammuffita.
• Non c’è bisogno di pulire la superficie, perché la soluzione impedirà alle spore di crescere nuovamente
4) Aceto bianco. 
Non diluirlo se lo applichi sulla muffa più resistente. Usa una soluzione di aceto e acqua in parti uguali per pulire le superfici leggermente ammuffite. L’aceto è un’ottima soluzione per eliminare la muffa da qualsiasi tipo di superficie, compresa la moquette e il legno.
• Versa nella bottiglietta spray l’aceto puro o la soluzione di acqua e aceto.
• Spruzza il liquido in abbondanza sulla zona ammuffita.
• Lascia che si asciughi per uccidere la muffa.
5) Bicarbonato.
Questo è un altro metodo efficace e completamente naturale che si può usare sia sulle superfici porose che su quelle non porose.
• Versa un quarto di cucchiaino di bicarbonato in 2 tazze d’acqua.
• Versa la soluzione in una bottiglietta spray.
• Spruzzala sulla superficie ammuffita e strofina con uno spazzolino.
• Risciacqua la zona.
• Applica nuovamente la soluzione a base di bicarbonato per evitare la ricomparsa della muffa.
 Risolvi i Problemi di Muffa Più Gravi
1) Cerca la muffa anche negli angoli più nascosti. A volte compare anche dietro il cartongesso, all’interno dei telai delle porte e sotto i lavandini. Per scovare la muffa nera nascosta, fai attenzione al suo odore forte, alla deformazione di pannelli e ai soffitti scoloriti.
2) Sostituisci tutti gli elementi ricoperti di muffa. In alcuni casi, la sola pulizia non è efficace ed è necessario sostituire alcune cose per eliminare completamente il problema. Valuta il danno e decidi se sostituire alcuni dei seguenti articoli distrutti dalla muffa:
• Piastrelle del bagno
• Moquette e altri tipi di pavimenti
• Assi del pavimento
• Soffitto
3) Sigilla la stanza in cui è presente la muffa. In tal modo le spore non possono spostarsi negli altri ambienti della casa. Chiudi bene le porte, copri le prese d’aria ed eventuali fessure con teli di plastica e nastro adesivo per evitare il circolo dell’aria.
• Ecco l’unica eccezione: apri una finestra e punta un ventilatore verso di essa per far uscire le spore della muffa che volano per la stanza.
4) Proteggiti dalla muffa. Indossa una mascherina e degli abiti che puoi lavare facilmente o gettare via. Indossa anche dei guanti e degli occhiali protettivi, in modo che la muffa non entri a contatto con il tuo corpo.
5) Cerca di contenere la polvere e i detriti in una zona circoscritta. Quando sposti un oggetto ammuffito, imbustalo velocemente per evitare che le spore comincino a propagarsi ovunque attraverso l’aria.
6) Chiama un professionista per risolvere i problemi di muffa più gravi. Gli esperti consigliano di rivolgersi ad un esperto per rimuovere la muffa nera se ricopre più di 1 metro quadrato. In tal caso non è possibile tenere a bada la muffa con i semplici metodi casalinghi.
7) Elimina le fonti d’umidità per evitare la ricomparsa della muffa. Aggiusta i tubi che perdono, migliora l’aerazione di un bagno umido o installa un deumidificatore in uno scantinato umido. Abbassa il livello di umidità negli ambienti in cui si sviluppa la muffa per evitare che il problema diventi più grave.
Qualsiasi tipo di muffa può causare problemi respiratori, soprattutto alle persone che soffrono di allergie.
Bisogna eliminare immediatamente tutte le muffe per evitare eventuali problemi.
Avvertenze
  • Quando butti via dei tappeti, piastrelle, tavole o altri materiali contaminati dalla muffa nera, devi chiuderli in buste di plastica per la spazzatura.   Sarebbe meglio usare due buste. Non trasportare questi pacchi per tutta la casa; sarebbe preferibile calarli dalla finestra per evitare di diffondere le spore in altre stanze.
  • In casa abbiamo oggetti con superfici porose – come tappeti e telai di finestre – che sono impossibili da pulire. Andrebbero sostituiti per evitare che le spore della muffa si diffondano ancora in futuro.
  • Il tea tree oil (olio di melaleuca) è tossico per gli animali, perciò tieni lontani i cani e i gatti da questa sostanza.

 

SITI UTILI

http://it.wikihow.com/Pulire-la-Muffa-Nera

http://it.wikihow.com/Rimuovere-la-Muffa

Consigli Pratici per la somministrazione dei farmaci

Oltre alle schede sull’asma qui di seguito potete trovare alcune indicazioni che pur non rientrando direttamente nella gestione dell’asma, sono di fondamentale importanza.
Leggere sempre attentamente il foglio illustrativo presente dentro la confezione del farmaco.
Conservare i farmaci nella loro confezione, a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore, non esporlo alla luce solare (alcuni farmaci sono fotosensibili).
Se il bambino è piccolo far prendere confidenza con l’apparecchio utilizzando giochi, storie e fantasia.
Prima dell’aerosol terapia eseguire una buona pulizia del naso, con spray o soluzione fisiologica.
La quantità totale di soluzione (Farmaco + Soluzione fisiologica) deve arrivare ad almeno 3 ml (Il farmaco per essere nebulizzato infatti necessità di un appropriato volume di fisiologica nel quale diluirsi, cosi come troppo zucchero non si scioglie in poco caffé).
Deve essere fatto nell’arco di 15 minuti dalla preparazione della miscela.
Deve essere fatto tutto di seguito senza interruzioni.
Deve essere fatto a più bambini ognuno deve avere la propria mascherina e ampolla.

Dopo l’aerosol terapia sciacquare sotto l’acqua corrente l’ampolla e la mascherina, dopo l’ultima somministrazione della giornata, lavare il tutto con acqua e detersivo. 

N.B. lasciare che il materiale si asciughi da solo senza metterlo su fonti di calore ( es. termosifone), ne usando panni perchè si creano cariche elettrostatiche che trattengono il farmaco alle pareti dell’ampolla. 

Per ulteriori informazioni vedi “scheda 5a” Il distanziatore è strettamente personale.
Controllare l’integrità del distanziatore: che non siano presenti crepe nella parte rigida, tagli in quella morbida, che la valvola sia trasparente senza calcificazioni e che si muova.
Lavarlo una volta alla settimana, alla fine della terapia giornaliera Lavare il distanziatore con acqua corrente fredda e detersivo per piatti.
N.B. non utilizzare mai la lavastoviglie 

La maggior parte dei distanziatori non si danneggia se sterilizato con gli sterilizatori da microonde, come quelli per biberon.
Lasciare che il materiale si asciughi da solo senza metterlo su fonti di calore ( es. termosifone), ne usando panni perchè si creano cariche elettrostatiche che trattengono il farmaco alle pareti.

Controllare sempre che ci sia il farmaco nelle bombolette (o mediante spruzzo di prova, o immergendolo in una bacinella con acqua: se galleggia è vuoto, se precipita tutto ok!) se usi più farmaci puoi usare lo stesso strumento. L’ideale è mantenere la posizione eretta quando usi il distanziatore per sfruttare tutta la capacità polmonare. Dopo l’uso riporlo in un panno o un sacchetto possibilmente di cotone per evitare ristagno di umidità

Per ulteriori informazioni vedi le schede educative per genitori nell’area genitori o le schede educative per insegnanti nell’area scuola Utilizzare sia in casa e se si va in vacanza il copricuscino e il coprimaterasso (antiacaro) Lavarli regolarmente almeno una volta a settimana anche in lavatrice a circa 30-40 gradi.
Non usare ammorbidenti e detersivi profumati.
E’ consigliabile l’uso dei materassi in lattice rispetto ad altri materiali da abbinasi comunque ai copricuscini e coprimaterassi
La lana in genere è da evitare specialmente nelle coperte, è buona regola cambiare la biancheria del letto almeno una volta alla settimana.
Se il bambino dorme con il peluche utilizzare gli accorgimenti riportati sulle schede genitori.

Aspirapolvere

Come scegliere un aspirapolvere adatto per il filtraggio degli allergeni

Un buon aspirapolvere può eliminare, insieme alla polvere altre particelle inquinanti. Si può spazzare il pavimento ogni giorno, come parte della manutenzione quotidiana ma, assicuratevi di utilizzare l’aspirapolvere almeno una volta a settimana così da stroncare la polvere sul nascere!

Il vapore è in grado di uccidere gli acari ma non ne rimuove i resti.  Occorre inoltre considerare che, penetrando all’interno del materasso, il vapore ne deteriora i componenti costruttivi e annulla le eventuali proprietà antiallergiche. In più, il vapore determina un aumento della temperatura e dell’umidità all’interno del materasso ricreando così, paradossalmente, le condizioni ideali per la proliferazione degli acari.

La scelta migliore è prendere un aspirapolvere dotato di filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air),  efficiente, a tenuta (in modo che le particelle non fuoriescano) e maneggevole. I filtri HEPA intrappolano le particelle fini che scatenano attacchi di asma e allergie, come pollini ed acari. Maggiore è il livello del filtro HEPA, tanto maggiore è il potere filtrante, un filtro HEPA 10 cattura l’85% delle particelle dell’aria con un diametro da 0,05 a 0,15 micrometri, mentre un filtro HEPA 12 ne cattura il 99,5%. Un HEPA 13 elimina il 99.95% di queste particelle. Ovviamente le particelle più grandi vengono filtrate in misura ancora maggiore. Le dimensioni dei granuli di polline  maturi sono molto variabili da 250 micrometri (Cucurbita) a 5 micrometri (Myosotis). Ovviamente anche un aspirapolvere con minore efficienza di filtrazione va bene purché lo si usi più frequentemente.

Un aspirapolvere con una spazzola motorizzata è la scelta migliore per raccogliere il pelo infilato in profondità, ed è anche ideale per la pulizia profonda dei tappeti. Una spazzola ad aria funziona allo stesso modo ma viene azionata dal flusso d’aria. Può essere estremamente difficile eliminare il pelo degli animali, soprattutto da tessuti come tappeti e tappezzeria quindi la scelta migliore sarebbe di eliminare queste dalle stanze dei Bambini e dove risiedono animali. La potenza di aspirazione degli apparecchi comunemente in commercio è studiata perché l’azione pneumatica avvenga esercitata fino ad una profondità di 40/50 mm. Secondo alcuni studi, risulta che la presenza di acari è stata rilevata fino a circa 20 mm all’interno dei materassi e dei cuscini.

Un’altra buona idea per migliorare la qualità dell’aria interna è un purificatore d’aria in grado di filtrare polline, muffa, inquinamento da traffico, allergeni di animali domestici e acari, e fumo di sigaretta. Un purificatore d’aria con un livello di emissione sonora di appena 27 dB(A) può essere collocato in camera da letto e funzionare senza disturbare il sonno.

Profilassi antiacaro: Lenzuola, coperte e cuscini

Le lenzuola e le coperte, specie quelle invernali, oltre al materasso sono il posto dove maggiormente si concentrano gli acari della polvere.
Lavare la biancheria da letto in acqua calda sopra i 50 gradi C. incluse le federe, i coprimaterasso e i copriletto eliminerà la maggior parte degli acari. Ovviamente prima controlla sull’etichetta degli stessi capi se possono essere lavati a queste temperature per evitare di rovinarli

  • La prima volta che lavi i capi più grandi, potrebbe essere necessario portarli ad una lavanderia a gettoni.
  • E’ meglio lavare o cambiare tutta la biancheria ad ogni settimana.
  • Asciuga la biancheria in un’asciugatrice o lasciala a stendere fino a che non è completamente asciutta. L’umidità è fondamentale per la sopravvivenza degli acari, eliminarla ucciderà tutti gli acari della polvere che sono sopravvissuti al ciclo di lavaggio e ne rallenterà il ritorno.
    I cuscini che hai da più di 2 anni andrebbero cambiati. I cuscini infatti e le trapunte attraggono il maggior numero di acari della polvere, e non riesci con una pulizia tradizionale a liberartene e alla lunga lavarli spesso li danneggia e deteriora rendendo ancora più difficile eliminare gli acari ad ogni lavaggio.
    • Se decidi di sostituirli prendi i cuscini e le trapunte che possono essere lavati in una lavatrice convenzionale ed asciugati in una asciugatrice.
    Copri il materasso, il coprimaterasso e i cuscini con coperture antiacaro. Ne puoi trovare di molti tipi diversi in commercio per cui informati sempre bene prima di comprarlo sulla durata le modalità di lavaggio e di gestione dello stesso.
    Impara a conoscere i livelli di umidità nella tua casa. Gli acari della polvere prosperano negli ambienti con umidità elevata, quindi la situazione è peggiore in molte zone costiere. Acquista un deumidificatore. Per prima cosa mettilo nella tua camera da letto, questo rallenterà la proliferazione degli acari della polvere sia nei materassi che nelle lenzuola o coperte oltre che in generale in tutta la stanza.
    Impostalo su un livello di umidità inferiore al 50 %. Al 35 % gli acari della polvere si propagano di meno, anche se un’umidità molto bassa può essere poco tollerata da alcune persone.
    Spazzola i tuoi animali domestici tutti i giorni mentre sei all’aperto. Dai un colpo di spazzola verso il pelo e anche contropelo, per liberarti di più peli possibili.
    Pulisci il pelo dei tuoi animali domestici con un panno umido quando rientrano in casa. Questo permette anche di ridurre i peli che cadrebbero sui tappeti, sulla biancheria da letto e sui mobili.
    Lascia fuori dalla camera da letto i tuoi animali domestici. Aumentano il problema degli acari.
    Più persone e animali usano una stanza e più acri si diffonderanno nella stessa poichè questi si nutrono sopratutto delle squame di pelle che noi tutti perdiamo senza accorgerci.
    Metti i cuscini e gli animali di peluche che non puoi lavare in un grande sacchetto di plastica. Togli l’aria dal sacchetto, per cercare di renderlo il più piccolo possibile e metti il sacchetto in freezer per 48 ore. Questo può uccidere gli acari della polvere sugli animali di peluche e sui cuscini anche di piuma.
    Una pulizia dei materassi per rimuovere gli acari della polvere andrebbe fatta ogni 3 o 6 mesi. Nelle località umide come sulle località vicini a laghi o fiumi e dove la temperatura media supera i 20 gradi C anche più spesso.

QUANDO METTI VIA LE LENZUOLA E LE COPERTE INVERNALI DURANTE L’ESTATE:

  1. Lavali a temperature oltre i 50* questo ucciderà la maggior parte degli acari

;
  2. dopo il lavaggio asciugali in una asciugatrice grande (ne puoi trovare di ottime e perfettamente igieniche nelle lavanderie a gettone). Se vuoi stenderle all’aperto invece assicurati che ci sia una bella giornata di sole per togliere tutta l’umidità dalla coperta;
  3. metti le coperte in un sacchetto sotto vuoto per armadi, oltre ad occupare meno spazio, questo impedirà agli acari di ritornare e proliferare nella coperta invernale;
  4. 

aspira e rimuovi la polvere dall’armadio, soffitta, cassapanca o scafale dove metterai la coperta.
;
  5. se metti le coperte a riposo su armadi aperti o sopra gli armadi o sotto letti o divani, metti il sacchetto sotto vuoto (fondamentale) dentro un altro sacco di plastica nero (come quello della spazzatura) lo proteggerà dalla polvere che si accumula sopra il sacchetto sottovuoto e l’assenza di luce sarà un ulteriore ostacolo alla crescita degli acari.

6) se puoi fai lo stesso con il cuscino, e cerca di utilizzarne almeno uno per l’estate e uno per l’inverno.

Come conservare il distanziatore

Per conservare il distanziatore, specie se lo conservate in un astuccio o sacchetto per portarlo a scuola o in vacanza, vi consigliamo di avvolgerlo in un panno composto da un tessuto antistatico elettricamente molto conduttore, come quello utilizzato per la pulizia di occhiali, lenti, pellicole, circuiti stampati elettronici, CD e superfici di monitor e scanner e molte altre cose.

Lo speciale tessuto misto del panno composto da due fibre diverse elimina con sicurezza i portatori di carica elettrica mentre le morbidissime microfibre proteggono il distanziatore dalla polvere e lo sporco di qualsiasi genere.

E’ importante utilizzare panni che non utilizzano per l’azione antistatica liquidi o altri materiali impregnanti il panno in quanto possono lasciare residui sulla plastica o evaporando perdendo la capacità elettrostatica. Non gettate mai via le confezioni o i sacchetti in cui vengono venduti i distanziatori anche se in alcuni casi sono un po’ ingombranti, in quanto questi sono già prodotti con materiali elettrostatici ed in alcuni casi anche antiurto (entro certi limiti).

Se nello stesso sacchetto o astuccio conservate anche il farmaco, vi consiglio di inserire anche un sacchetto essiccante per evitare che alla lunga l’umidità possa danneggiare il farmaco.