Cosa ricordarsi di portare in viaggio e in vacanza

Cosa ricordarsi di portare in viaggio e in vacanza

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L’asma è una malattia cronica che richiede cure regolari e continue, ma, se ben controllata, consente al bambino e alla sua famiglia di andare in viaggio e in vacanza.

ALCUNE PRECAUZIONI

– portare con sé la propria documentazione sanitaria, con la segnalazione di eventuali allergie o intolleranze ai farmaci;
– se andate all’estero è buona norma portarsi un foglio con scritto almeno in inglese ma sarebbe meglio nella lingua del luogo, alcune frasi utili in caso di emergenza come:

  • Dove si trova l’ospedale più vicino?
  • Dove si trova la farmacia?
  • Mio figlio sta avendo un attacco d’asma
  • Mio figlio è allergico a … (polvere)  ci sono …. (tappeti) in stanza?
  • Mio figlio è allergico a …. ci sono ….. nel cibo?

I nomi commerciali dei farmaci possono variare da nazione a nazione, quindi vi conviene scrivervi su un foglietto il nome del principio attivo del medicinale in inglese.

– informarsi, non appena giunti delle possibilità e dei recapiti di assistenza sanitaria nel luogo di vacanza;
– portare sempre tutti i medicinali d’ uso quotidiano e d’emergenza, conservandoli adeguatamente;
– portare il diario giornaliero e il misuratore di picco di flusso espiratorio (PEF).

Per il mezzo di trasporto:

l’automobile non presenta in genere problemi, purché on si abbia la pessima abitudine di fumarci dentro anche in assenza dei bambini, nel qual caso prima di partire sarà meglio lavare i sedile o cambiare le foderine dei sedili della macchina e pulire i filtri dell’aria condizionata accendendola con i finestrini aperti per un po’ prima di far salire i bambini in auto.

– in treno potrebbero insorgere problemi per la presenza abituale di grandi quantità di allergeni degli acari della polvere, pelo di cani e gatto, ecc.

Se vi è data la possibilità di scegliere il posto ricordatevi che:

  • I posti vicino al finestrino sono quelli in cui nella maggior parte dei treni è collocata la bocchetta dell’aria condizionata e quindi sono da preferire quelli sul corridoi,
  • Sui treni italiani è proibito fumare ma nei treni provenienti da altri paesi come la Svizzera per esempio questo divieto non sussiste quindi informatevi sul tipo di posto ed all’occorrenza chiedete un posto non fumatori.
  • Se nello scompartimento del treno dove siete sono presenti degli animali a cui siete allergico (cani, gatti. ecc) chiedete al capotreno (solitamente posto in carrozza 3) di cambiarvi il posto a sedere in un altro scompartimento
  • Gli ambienti chiusi (treno, aereo), facilitano molto la trasmissione di infezioni respiratorie.

– è importante assicurarsi che gli impianti di condizionamento abbiano una adeguata manutenzione che sia proibito il fumo.

Se il ragazzo va in gita con la scuola è molto importante che gli insegnati vengano informati di questi accorgimenti, oltre che formati a cooperare con il bambino nella somministrazione dei farmaci, quando necessario.

Per la scelta dell’albergo:

  • Assicurarsi che la stanza sia stata arieggiata recentemente e che non vi sia persistenza di fumo di sigaretta
  • è opportuno scegliere una camera che non sia eccessivamente arredata con tendaggi, tappeti, tappezzerie, ecc.
  • Evitare la moquette.
  • La ventilazione deve essere adeguata.

Il bambino con asma deve condurre una vita il più possibile normale, con esercizio fisico regolare, e scegliere tranquillamente dove
andare in vacanza, evitando solo sforzi fisici eccessivi che possono portare a disidratazione complicando così la gestione della malattia.
Qualche precauzione andrà, tuttavia, osservata per gli eventuali allergeni dell’ambiente esterno:

-occorre tener conto dei calendari di fioritura delle diverse zone geografiche;

– evitare il contatto con gli animali a cui si è allergici

– evitare il sottobosco negli allergici alle muffe, ecc.

Prevenire l’inquinamento dell’aria in casa

Alcuni consigli su come creare in casa un ambiente più sano per noi e per i nostri bambin

La prevenzione verso gli inquinanti ambientali presenti nelle nostre casa non riguarda solo chi è direttamente a rischio, ma coinvolge tutti indipendentemente dal proprio grado di sensibilizzazione verso questa o quella sostanza. Le concentrazioni di formaldeide (inquinante chimico che si libera nell’aria da mobili, colle adesive, vernici, detergenti per la casa e spray mangia polvere) le interazioni esistenti tra inquinamento esterno ed interno: traffico, fermate di autobus e altre fonti fanno salire i valori delle polveri sottili ( PM10) che, entrano raggiungono concentrazioni anche superiori agli 80 µg/m³ (per l’esterno, la soglia è di 40 µg/m³).

Tra i consigli, praticabili immediatamente e con risorse minime,sono evitare l’aria viziata, l’accumulo di polveri e di sostanze chimiche; tra i tanti, l’uso di piante “mangia veleni” (in grado di assorbire gli inquinanti) come la Felce di Boston, capace di rimuovere la formaldeide dall’ambiente al tasso di 20 microgrammi/ora o l’Areca che riduce, al tasso di 19 microgrammi/ora, xilene e toluene presenti all’interno.

Attenti ai detergenti con sostanze chimiche utilizzateli solo quando indispensabili. I deodoranti per ambienti non sono consigliabili perché sono ricchi di sostanze che potrebbero irritare i polmoni. In questo articolo, qualche consiglio su come sostituire i prodotti chimici con prodotti naturali come aceto, bicarbonato…

Ci sono momenti in cui è indispensabile tenere le finestre aperte così da migliorare la ventilazione, ma assicuratevi che non siano aperte quando non dovrebbero, soprattutto se vivete in città. Potete prediligere l’apertura delle finestre nelle prime ore mattutine.

Non fumare. E’ meglio smettere di fumare del tutto ma se proprio non ci riuscite, non fumate in casa! Fuori piove e fa freddo, tranquilli il danno che la sigaretta fa a voi e e a chi vive con voi è sicuramente peggiore.

Sbarazzati dell’umidità. La muffa si sviluppa nei luoghi umidi e bui. Quando inspirate spore di muffe, potete avere difficoltà respiratorie come tosse, starnuti e affanno. Leggi anche i post precedenti

Animali domestici. Sì, se siete amanti degli animali è bellissimo ma assicuratevi che le loro abitudini non intralcino la salubrità dei vostri ambienti. Certo non dovete mettere i vostri animali domestici alla porta, solo passare l’aspirapolvere con una maggiore frequenza e possibilmente spazzolarli e lavarli spesso.

Eliminare tappeti e moquette o, se ciò non è possibile, pulirli almeno una volta alla settimana con vapore ad alte temperature (uccide gli acari e ne denatura gli allergeni), utilizzare aspirapolvere dotati di filtri ad alta efficienza. Gli acari vivi, infatti, vengono eliminati con difficoltà dai tappeti e dalla moquette e da queste sedi reinfestano letti e vestiti.

Sostituire tende pesanti e veneziane con tende leggere e lavabili frequentemente. Mobili in legno o altro materiale sono preferibili a quelli imbottiti, soprattutto in camera da letto. I divani in stoffa possono essere rivestiti con tessuto simile a quello usato per i copri materassi e poi coperti con copri divano lavabile in lavatrice.

Ridurre il più possibile l’umidità in casa, anche con l’ausilio di condizionatori e deumidificatori, o migliorando la ventilazione dell’ambiente. Mantenere idealmente la temperatura dell’ambiente in cui si vive non superiore a 20*

Dotare la cucina di cappa aspirante. Aerare la stanza da bagno o usare una ventola dopo la doccia o altra attività domestica che produce vapore. Non è consigliabile, ad esempio, stendere la biancheria in casa e, se ciò non può essere evitato, è opportuno azionare nella stanza un deumidificatore.

Nelle abitazioni a più piani, preferire gli appartamenti ai piani superiori, in quanto meno umidi.

Se poi si volesse ritinteggiare utilizzando vernici foto-catalitiche o ecoattive, che trasformano le sostanze inquinanti in residui innocui (sali minerali, calcio, etc), fungendo da agenti anti-inquinanti e antibatterici.

Controllare la qualità dell’aria giorno per giorno

CONSIGLI UTILI

  • Per favorire l’attività delle mucose respiratorie che servono a tenere pulito il naso, si possono praticare i lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche
  • Meglio evitare di passeggiare , soprattutto se con bambini e passeggini, nelle strade dove i gas ristagnano
  • In auto per mantenere l’aria più pulita possibile è bene tenere acceso il climatizzatore anche per il riscaldamento
  • Meglio non usare saponi troppo aggressivi e non dimenticare di lavare con cura il viso tutte le sere
  • Chi vive in una zona inquinata, dovrebbe lavare i capelli di frequente o almeno due volte alla settimana.

 

L’inquinamento porta come confermato da alcuni studi epidemiologici fatti anche di recente  ad un aggravarsi ella sintomatologia nei soggetti asmatici. Per questo è importante nelle giornate di particolare inquinamento o nei periodi specie invernali dove questo fenomeno è più intenso prendere alcuni accorgimenti. Per aiutarvi a valutare l’andamento dell’inquinamento nella vostra città e in special modo qui a Brescia dove ha sede il Centro “Io e l’Asma” qui di seguito abbiamo inserito un utile strumento di monitoraggio dell’aria.

ARPA LOMBARDIA PRINCIPALI INQUINANTI

 

GUARDA ANCHE L’ANDAMENTO DEI POLLINI REGIONE PER REGIONE 

 

Come combattere le muffe in casa

Le muffe sono funghi che troviamo spesso sulle pareti delle abitazioni umide. Esse derivano dalle spore vegetali che sono presenti a milioni nell’aria: se trovano l’acqua per germogliare, fioriscono sulle pareti umide con danni estetici ma soprattutto danni per la salute. Ma perché i muri si bagnano?

Per cercare di capire meglio questo fenomeno e venire incontro a quanti di voi hanno figli allergici alle muffe abbiamo inserito qui di seguito un breve ma utile manuale sull’argomento.
(clicca qui per scaricare il manuale sulle muffe di casa)

Qui di seguito inseriamo anche il collegamento ad un interessane sito web che gratuitamente spiega le principali possibili soluzioni al fenomeno delle muffe attualmente disponibili.
(clicca qui per saperne di più)

Consulta anche le informazioni generali date sulle nostre schede (clicca qui per vedere la scheda 12)

Sperando di essere stati utili, vi invitiamo a comunicarci eventuali altre soluzioni a questo problema.

 

Casa portare alle visite mediche sull’asma

Una corretta diagnosi non è solo frutto della bravura del medico ma anche della capacità dei genitori o del paziente di rispondere in maniera corretta e sintetica alle domande che gli vengono poste durante la visita.
Tutti gli Ambulatori sono a disposizione sia dei pazienti,  di qualsiasi cittadino, italiano o straniero, che abbia necessità di un parere medico specialistico competente e specializzato.
Le prenotazioni delle visite o degli esami possono essere fatte sia di persona che telefonicamente. La maggior parte delle prestazioni sono prenotabili attraverso il Centro “Io e l’Asma” al numero 030 3849 283
Pern poter accedere alla visita ambulatoriale presso il centro,

  • è necessaria l’impegnativa firmata e compilata dal proprio Medico di Famiglia o Pediatra indicante la richiesta di visita Broncopneumologica e il quesito diagnostico;
  • La tessera sanitaria;
  • L’eventuale esenzione dal ticket;
  • Il codice fiscale;
  • Per chi già ne dispone, la carta regionale dei servizi (carta SISS). Si tratta della card rilasciata dalla Regione Lombardia che sostituisce il tesserino sanitario cartaceo e garantisce l’accesso ai servizi socio sanitari lombardi in modo più semplice, rapido e sicuro. Per maggiori informazioni collegarsi al sito www.regione.lombardia.it.

 

In alcuni casi il Medico di Famiglia o il Pediatra ritenendo che il paziente necessiti di una visita urgente possono applicare sull’impegnativa il bollino verde della regione lombardia, in questi casi indipendentemente dalla lista di attesa programmata, il paziente potrà accedere alla prima visita disponibile.
Solo le prime visite necessitano dell’impegnativa del medico di famiglia o del peditra, i sucessivi controlli verranno in fatti prenotati direttamente presso il centro, se il medico specialista lo riterrà necessario.

È necessario presentare allo specialista anche tutta la documentazione sanitaria recente (referti di esami,spirometrie, test allergologici, ecc) oltre ad un resoconto (Diario dei sintomi) il più dettagliato possibile, di tutti gli eventi acuti (crisi asmatiche, infezioni, attachi di tosse, ecc) e non avvenuti relativamente alla patologia negli ultimi 6 mesi. Nel diario dei sintomi devono essere indicati (data della crisi, eventi che probabilmente hanno portato alla crisi, farmaci utilizati comprensivi di dose e tempistica, dopo quanto tempo la crisi si è risolta).

Qui puoi scaricare un esempio di diario